Manca davvero poco alle elezioni comunali: un’occasione d’oro per i Chiassesi per scegliere se confermare la loro fiducia ai partiti che hanno guidato la cittadina negli ultimi anni oppure se cambiare. In questa campagna elettorale i membri uscenti del Municipio che si ripresentano tendono a minimizzare le magagne della legislatura, contraddistinta da tre referendum persi, da problemi con il personale dell’amministrazione comunale, da dubbi sulla gestione dell’AGE, dalla perdita di importanza nei consorzi regionali e altro ancora. I referendum sul TrenHotel e sulla vendita di un terreno all’AGE hanno permesso di risparmiare una gran quantità di soldi pubblici: Sebbene siano trascorsi diversi mesi, sono certo che la popolazione non ha dimenticato chi ha rischiato di mettere in ginocchio le finanze comunali o di abbellirle con un’operazione cosmetica. Così come sono certo che si ricorda operazioni dubbie come “Benvenuta impresa”, il cui intento di portare aziende italiane sul territorio comunale si scontra con la realtà di ditte che non creano posti di lavoro per i residenti ed esercitano una grossa pressione verso il basso sui salari. Questa linea politica, va sottolineato, non è stata voluta dalla sinistra, ma da liberali e leghisti, a braccetto nella difesa dei loro interessi. Continua a leggere→